A gennaio, la sua ragazza ha deciso che la loro storia poteva ufficialmente dichiararsi terminata, ma un 30enne di Ostuni proprio non ne ha voluto sapere di adeguarsi e accettare questo nuovo scenario. Tanto che, tra le altre cose, lo scorso 19 gennaio, dopo essere entrato in casa di lei dalla porta-finestra che affaccia su un balcone, ci ha prima litigato – per i soliti motivi – e l’ha poi colpita con un telefono cellulare, la prima cosa che si è trovato per le mani. La donna ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso del presidio sanitario ostunese, dove le sue ferite sono state giudicate guaribili in cinque giorni. Questa volta, la vittima ha deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri della stazione di Ostuni, che hanno arrestato il 30enne, accompagnandolo nel carcere di Brindisi per atti persecutori, violazione di domicilio e lesioni personali aggravate.