Un atto vandalico, l’ennesimo, è stato compiuto l’altro ieri notte ai danni della scuola primaria “Giovanni Falcone” di via Tagliamento, a Torre Santa Susanna. A essere presa di mira, questa volta, principalmente la palestra: edificio staccato dal corpo centrale in cui si svolgono le lezioni, ma situato all’interno della stessa cancellata. Quando, questa mattina, le collaboratrici scolastiche hanno aperto il portoncino, al posto del campo da basket hanno trovato una piscina. Completamente ricoperto da almeno cinque centimetri d’acqua, il pavimento del locale era stato allagato attraverso il vecchio quanto odioso metodo del lasciare aperti i rubinetti dopo averne accuratamente otturato gli scarichi. Fuori dalla palestra, i vandali hanno danneggiato e abbattuto anche i gazebo utilizzati come copertura per il passaggio degli alunni dalla palazzina “grande” a quella “piccola”, dove si svolge il servizio mensa. E proprio nel refettorio, per concludere il tour distruttivo, i balordi hanno provato ad entrare, fortunatamente senza riuscirci. Le porte, per quanto colpite, hanno resisto e, allora, la rabbia dei vandali si è riversata su alcune sedie, buttate per aria, sui vetri rotti e sugli estintori, svuotati in terra.
Difficile capire con precisione quando l’ignobile raid sia avvenuto. Fino alle 21 – orario in cui i volontari della protezione civile “Agata Gallù” lasciano la loro sede, all’interno dello stesso giardino – tutto sembrava in ordine: il solito giro di controllo aveva appurato che tutte le porte erano chiuse.
I danni sembrano ingenti, anche se ancora non precisamente quantificati. I carabinieri hanno aperto le indagini.
