Queste le parole con cui il candidato sindaco del centrodestra a Francavilla Fontana, Antonio Sgura, spiega il motivo per cui, l’altra sera, nel corso del confronto organizzato in piazza Umberto I d Quarto Canale Radio, aveva accennato a una pericolosa discarica con la quale – assicura – la sua coalizione non ha nulla a che vedere:
«In riferimento alle polemiche sul presunto “procurato allarme” che a detta di qualche male informato avrei provocato ricordando che la Provincia ha recentemente concesso un’integrazione alla gestione di rifiuti pericolosi nella zona Pip di Francavilla, rispondo con i fatti. Ciò a cui mi riferivo è la delibera numero 60 del 28 aprile scorso con cui la Provincia di Brindisi (servizio ambiente ed ecologia) autorizza a Francavilla Fontana “l’esercizio di attività di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e per lo stoccaggio, cernita e bonifica di beni durevoli”. Si tratta di un’autorizzazione già rinnovata nel 2009 per lo stoccaggio di un quantitativo annuo di rifiuti pericolosi che poteva arrivare fino a 30mila tonnellate. Non solo. Questa autorizzazione è stata più volte integrata dalla Provincia prima nel 2010 e poi nel 2012. E tali integrazioni prevedono la possibilità di stoccare in questo impianto della zona industriale fino a 45mila tonnellate di rifiuti speciali pericolosi ogni anno. Esattamente lo stesso quantitativo previsto per l’impianto di compostaggio davanti al quale tutti si sono stracciati le vesti. Quello che io ho contestato è quindi stato questo strano ambientalismo a corrente alternata, che alza le barricate davanti a un impianto di compostaggio, ma non si scandalizza se per anni l’amministrazione provinciale di Brindisi ha autorizzato lo stoccaggio di decine di migliaia di rifiuti speciali pericolosi nella nostra zona Pip».