Il nastro bianco e rosso tipico delle situazioni di pericolo caratterizza da qualche giorno uno degli accessi pedonali dell’arco di via Roma, a Francavilla Fontana: è questa la soluzione-tampone adottata dall’amministrazione comunale, guidata dal commissario prefettizio Mariarita Iaculli, per mettere al riparo i pedoni dal rischio delle punture delle api che, forse attratte dal fascino del monumento, hanno deciso di costruirsi alcuni giganteschi alveari – uno di essi ha dimensioni fuori dal comune, come dimostrano foto e filmato – proprio sull’arco che dà accesso al centro storico della Città degli Imperiali.
Una situazione simile, documentata nei giorni scorsi (clicca qui per leggere il relativo articolo) contraddistingue anche il borgo antico delle vicina Oria. Le vespe da miele, che nidificano e proteggono la “regina” costituiscono specie protetta e non si sa bene chi debba intervenire per estinguere il pericolo: non i vigili del fuoco, non la Asl, non gli apicoltori locali, se non a caro prezzo. E allora, ecco che compare il nastro segnaletico: in attesa – forse – del prelibato miele… Sempre che nel frattempo una puntura d’insetto – magari noncurante della delimitazione umana di rischio – non procuri uno shock anafilattico a qualche passante.