Diversi studi legali e altrettanti presunti professionisti specializzati nei cosiddetti “ponci” – incidenti fasulli per truffare le assicurazioni e intascare un bel po’ di soldi – sono finiti nei giorni scorsi, e potrebbero finirci prossimamente, nel mirino della guardia di finanza di Brindisi che, coordinata dal procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi, sta indagando per debellare un fenomeno a quanto pare piuttosto diffuso. Accertamenti, estesi anche all’ambito tributario, hanno riguardato, in particolare, i luoghi di lavoro e le abitazioni private di diversi avvocati del foro di Brindisi, cui è stata sequestrata una consistente mole di fascicoli adesso al vaglio di investigatori e magistratura inquirente. L’inchiesta abbraccia l’intero Brindisino, tanto che ci lavorano sia il comando provinciale delle fiamme gialle, sia le compagnie di Francavilla Fontana, San Pietro Vernotico, Ostuni e Fasano, ciascuna delle quali si starebbe occupando del territorio di propria competenza, concentrando le attenzioni anche sugli automobilisti coinvolti nei sinistri sospetti. Si ipotizza peraltro che qualcuno tra i legali sottoposti a ispezione e verifica si occupasse solo ed esclusivamente di truffe alle assicurazioni, tanto che – a seguito del sequestro di tutti i fascicoli nella sua disponibilità – di volta in volta sarebbe costretto a recarsi in caserma per consultare gli atti al fine di seguire le cause.
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«Voglio ringraziare il 2024 perché mi ha dato la possibilità di capire quanto sia preziosa la vita. Ringrazio il 2024 per avermi regalato L’AMORE e