È stato fermato al porto di Brindisi il conducente di un furgone sbarcato dalla motonave “Catania” proveniente dalla Grecia e denunciato a piede libero per aver cercato di introdurre in Italia merce contraffatta. Dopo un normale controllo, i finanzieri del locale comando hanno accertato che, all’interno del furgone, dietro un carico di legna da ardere, erano nascosti tremila capi di abbigliamento sportivo tra giacche, tute e pantaloni, di produzione bulgara ma riportanti il marchio “Made in Italy”. I capi d’abbigliamento pare fossero diretti in Calabria.
Costumi per Carnevale a prezzi stracciati su fb, ma la venditrice incassa i soldi e scompare: mamme e papà denunciano. Probabilmente una truffa
Nuove frontiere per le truffe: non soltanto quelle – sempre più diffuse – ai danni degli anziani; ce ne sono di altri tipi, come quella