È stato fermato al porto di Brindisi il conducente di un furgone sbarcato dalla motonave “Catania” proveniente dalla Grecia e denunciato a piede libero per aver cercato di introdurre in Italia merce contraffatta. Dopo un normale controllo, i finanzieri del locale comando hanno accertato che, all’interno del furgone, dietro un carico di legna da ardere, erano nascosti tremila capi di abbigliamento sportivo tra giacche, tute e pantaloni, di produzione bulgara ma riportanti il marchio “Made in Italy”. I capi d’abbigliamento pare fossero diretti in Calabria.
Due incendi nella notte: uno in garage con bombole Gpl e l’altro di un’auto in superstrada
Intorno all’una della scorsa notte, una squadra di vigili del fuoco del Comando provinciale di Brindisi è intervenuta a Cellino San Marco, in via San