A Oria le pulizie di primavera sono partite dalle campagne, grazie all’associazione Fare Verde Puglia che ieri, domenica 27 aprile, assieme a 30 volontari tra simpatizzanti del nucleo “Federico II” e dell’associazione “Azione e Coraggio” hanno raccolto nelle contrade Sant’Andrea e Gallana, con il supporto dell’azienda Monteco, circa 10 quintali di rifiuti solidi urbani abbandonati da cittadini “sporcaccioni”, in una manifestazione sociale denominata “Dove passano i nuovi barbari”. Un fenomeno, quello dell’abbandono dei rifiuti, che sta prendendo una brutta piega in tutta la provincia, e che si sta cercando di contrastare anche grazie a telecamere posizionate nei punti strategici per “Immortalare” i trasgressori e sanzionarli, come già sta avvenendo a Francavilla.
«Sono stati raccolti – spiega il presidente nazionale Fare Verde Francesco Greco – plastica, vetro, un supporto TV, schermi TV, stoviglie in plastica, fotografie, moltissimo bicchieri in plastica, sanitari rotti e ritrovati anche alcuni pneumatici e materiali in amianto, che saranno oggetto di specifico esposto-denuncia alle competenti autorità, trattandosi di rifiuti speciali non raccoglibili con i normali rsu».
«Mentre i barbari di un tempo distruggevano i costumi e la civiltà che l’Impero Romano aveva costruito in secoli di storia – prosegue – i novelli barbari sporcano ed inquinano il territorio circostante alla propria città, sebbene con il sistema di raccolta “porta a porta” i rifiuti, compresi vecchi elettrodomestici e mobili, vengano gratuitamente prelevati vicino alla porta della propria abitazione ovvero possano essere consegnati presso l’Isola ecologica sita nella Zona Industriale. Da segnalare la totale assenza di amministratori comunali, sempre più distratti da questi problemi quotidiani, tanto da non concedere neanche il patrocinio morale all’iniziativa di Fare Verde».
Con questa manifestazione i volontari di FV Puglia, Azione e Coraggio e delle altre associazioni partecipanti (Confartigianato, VisitOria, Arcieri di San Sebastiano e M5Stelle) hanno voluto richiamare l’attenzione dei cittadini di Oria sulla necessità di tutelare il proprio territorio, la natura, da parte di tutti con un’attenta raccolta differenziata dei rifiuti, vera e propria rivoluzione culturale che da tre anni sta interessando Oria, con alterni risultati. Rivoluzione che può lasciare un “futuro verde” alle future generazioni. La folta partecipazione ha segnato una forte ribellione di civiltà contro i barbari che, ottusamente, continuano ad avere comportamenti lesivi della trimillenaria cultura e storia di Oria.
Alfredo Carbone