Secondo qualcuno disonora la nota sobrietà della coalizione di centrosinistra, per altri è un genio, ma forse il candidato consigliere comunale Nicola Cavallo da Francavilla Fontana vuole solo e semplicemente essere accostato a Batman. E la Città degli Imperiali, meglio se gremita di gente, rappresenta la sua personalissima Gotham City.
La trovata è originale, originalissima e mai nessuno, prima d’ora, ci aveva pensato o l’aveva messa in pratica, probabilmente perché non ne aveva avuto l’ardire: il suo santino, quello del candidato Cavallo, proiettato sulla torre dell’orologio di piazza Umberto I, appena sopra alle “suppenne”, in pieno periodo pasquale, quando di santi è pieno e quest’anno, con le elezioni amministrative alle porte, di santini pure. Nessuno di essi, però, aveva finora valicato i confini dei social network o, più tradizionalmente, delle strade cittadine.
Cavallo, invece, questa mossa a effetto se l’era studiata da tempo, c’è da giurarci. “Voi fatevi i santini, cartacei e virtuali, io nel frattempo vi proietto la mia immagine, con tanto di crocetta preferenziale, nel cuore del cuore della campagna elettorale: piazza Umberto I, e scusate se è poco”, avrà pensato. Costo? Irrisorio: il proiettore preso a nolo da un amico, la “diapositiva” bell’e caricata e il gioco è fatto: mo’ parlate pure.
Secondo alcuni di cattivo gusto, secondo altri esosa, resta la trovata di marketing. Poco di sinistra, moderatamente di centro, eccessivamente di destra? Poco importa. Se ne parla, questo basti. L’obiettivo è raggiunto. Cavallo come Batman a Gotham City, ma più verosimilmente e furbescamente ispirato a Oscar Wild: “There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about “. Nel bene o nel male, purché se ne parli. Obiettivo centrato e un punto a favore del candidato Cavallo, che della cura dell’immagine – almeno lui – non fa un mistero. Batman o, è forse meglio dire, Horseman.
Eliseo Zanzarelli
