“La decisione di sciogliere il consiglio comunale di Cellino S Marco assunta ieri dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Alfano fa calare il sipario su una delle esperienze piu’ nefaste per la storia del paese”. E’ affidata a una nota del responsabile legalità Antonio Frascina la reazione del Pd di Brindisi allo scioglimento del Consiglio di Cellino per condizionamenti mafiosi.
“Il Ministro degli Interni – si legge nella nota – ha acclarato l’infiltrazione criminale volta a condizionare l’attivita’ amministrativa dopo l’insediamento di una commissione antimafia istituita su richiesta del prefetto prete e non su proposta dell’ex sindaco Cascione una precisazione doverosa per smentire questa leggenda metropolitana di matrice destroide! Falliti tutti i tentativi di nascondere la polvere sotto il tappeto da parte degli ex amministratori del Comune”.
“Non sara’ compito semplice bonificare l’etica pubblica di un paese cosi’ ferito e mortificato nella sua dignita’ da una destra sciagurata che ha rimestato nel torbido come quella che ha sgovernato Cellino in questi 4 anni terribili sul piano della moralita’ e dell’opacita’ amministrativa che ha fatto lievitare i costi della pubblica amministrazione comunale a scapito del cittadino. Il paese potra’ risalire la china solo con l’impegno e la buona volonta’ di tanti bravi cittadini che credono in un futuro piu’ degno per il loro paese consapevoli dell’importanza di riannodare i fili di un tessuto sociale lacerato.
Servira’ una grande opera di rieducazione civica del paese,che merita di piu’ e che dovra’ affrancarsi a costo di sacrifici da un’onta senza precedenti e un danno d’immagine considerevole”.