Francesco Geusa, 31enne di Torchiarolo, aveva trasformato la sua abitazione in una “santabarbara”, ma è stato scoperto e arrestato dai carabinieri del Nucleo cinofili di Modugno (Bari) per detenzione illegale di armi comuni, da guerra e munizioni, armi comuni da sparo alterate e clandestine, ricettazione e detenzione abusiva di munizioni per armi comuni. Aveva in casa un fucile mitragliatore marca Haenel Schmeisser mp41 calibro 9×21, senza matricola, completo di caricatore contenente ventisette cartucce dello stesso calibro, una pistola mitragliatrice marca Crvena Zastava modello Scorpion matricola 504 completa di caricatore a banana vuoto, una pistola mitragliatrice marca Brugger & Thomet modello Famae Saf, calibro 9×21 completa di caricatore con ventotto cartucce, una pistola semiautomatica marca F.N.Browing modello 1922, calibro 7,65, completa di caricatore vuoto, una pistola revolver marca S&B modello 38 Special con matricola su castello 5290 con sei cartucce inserite, un revolver Smith & Wesson modello 36 con matricola abrasa, completa di 5 cartucce dello stesso calibro, una pistola semiautomatica marca Franchi – Llama, calibro 7,65 con matricola castello 567514 completa di caricatore con otto cartucce, una pistola Zastava calibro 6,35 matricola et890497 completa di caricatore con 6 cartucce, una pistola marca Beretta modello 35 calibro 7,65, matricola 846027, completa di caricatore con otto cartucce, una pistola semiautomatica marca CZ, calibro 7,65, completa di caricatore vuoto, una pistola marca Heckler & Koch modello p7k3, calibro 7,65 completa di caricatore con nove cartucce, una pistola revolver marca Smith & Wesson calibro 357 magnum cat 338 matricola bft9588 modello 27-5, completa di sei cartucce, un silenziatore privo marca, due caricatori vuoti per munizioni cal. 7,65 e calibro 22, due caricatori vuoti bifilari per munizioni 9×21, due caricatori a banana vuoti bifilari, trenta cartucce calibro 9 corto “gfl 380 special, dieci cartucce s&b 38 special, dieci cartucce cal. 6,35, ventisei cartucce mfs 357 magnum, ottantaquattro cartucce cal. 9×21, venticinque cartucce cal. 7,65, tredici cartucce cal. 6,35, dieci cartucce cal. 12, cento cartucce cal. 357 magnum, una fondina ascellare in pelle di colore nero e un porta caricatori in cuoio marrone. Due pistole tra quelle sequestrate dai militari, dopo verifiche incrociate, sono risultate essere state rubate in una rapina all’armeria “Calì” di Brindisi nell’agosto 2012. Per l’uomo si sono spalancate le porte del carcere brindisino, dove adesso si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.
“L’Italia delle donne”, Oria ha la sua candidata: fu consigliera comunale nel secondo dopoguerra
Oria ha la propria candidata per il progetto di respiro nazionale “L’Italia delle donne” promosso dal Ministero per la famiglia, la natalità e le pari