Sarà la Virtus Francavilla a gestire lo stadio comunale “Giovanni Paolo II”, corrispondendo al Comune – proprietario dell’impianto – 7mila euro, in rate da 3.500 euro ogni sei mesi, per tre anni. La società di patron Antonio Magrì si farà carico delle spese relative a: manutenzione ordinaria degli impianti preesistenti e delle opere murarie; sostituzione delle lampade di illuminazione del campo da gioco; manutenzione del gruppo elettrogeno e fornitura gasolio; pulizia di tutti gli impianti (campo da gioco, spogliatoi, servizi igienici, tribune, e altre aree pertinenza della struttura); custodia della struttura con personale inquadrato nell’associazione; spese per la stipula del contratto.
Inoltre, nella proposta depositata a palazzo di città e avallata dal commissario prefettizio Mariarita Iaculli, la Virtus s’impegna a rifare sedute e panchine poste a bordo campo, adeguare i servizi igienici destinati al pubblico, fornire e installare i pannelli in policarbonato nella zona di accoglienza delle tifoserie, impermeabilizzare le coperture dei vani spogliatoio in via Suor Antonietta Zullino e via Ceglie, mettere in sicurezza l’impianto elettrico degli stessi spogliatoi.
La società garantisce poi l’utilizzo dello stadio per attività di carattere umanitario, sociale, sportivo e/o di promozione del territorio da parte di altre associazioni o enti, indicati dal Comune di Francavilla, compatibilmente con le attività e il calendario della concessionaria, nella misura di 15 eventi per ciascun anno.
A carico del Comune resteranno: le spese derivanti dai consumi per energia elettrica/fornitura di gas da riscaldamento/fornitura di acqua; la manutenzione straordinaria dello stadio; il rinnovo del certificato di prevenzione incendi.
La Virtus ha infine chiesto, e probabilmente otterrà, la possibilità di collocare all’interno della struttura «spazi pubblicitari non assoggettabili a tassazione».