Un primo miracolo l’ha già compiuto – rimettere dalla stessa parte due big come Euprepio Curto e Massimo Ferrarese – ora Domenico Attanasi spera di riuscire nell’impresa più difficile a Francavilla: sconfiggere il centrodestra, nello specifico Antonio Sgura, alle elezioni amministrative di maggio. Il vero volto nuovo, finora estraneo all’agone politico, tra gli attuali candidati a sindaco di Francavilla, è proprio quello di Attanasi, che ieri sera ha visto convergere ufficialmente intorno a sé e al suo movimento “Idea per Francavilla” anche Noi Centro e il Nuovo Centrodestra dopo aver incassato nei mesi scorsi il sostegno di Noi Giovani, Movimento per Alleanza nazionale, Scelta Civica per l’Italia e Alleanza nelle Città. L’obiettivo del giovane avvocato, nipote d’arte – Curto è suo zio – è lo stesso che cinque anni fa si era prefissato l’allora candidato sindaco Udc Luigi Galiano: svecchiare il “palazzo” e interrompere la striscia positiva del centrodestra tradizionale che perdura da 15 anni. Lo stesso Galiano ha tenuto ad augurare all’amico, collega e alleato politico Attanasi i migliori auguri affinché possa vivere a sua volta le emozioni da lui vissute nel 2009, ma con un risultato ancora migliore: la vittoria elettorale.
Con l’ufficializzazione del patto tra l’area Curto e l’area Ferrarese, si delineano quindi candidati e coalizioni. Da una parte Sgura con Forza Italia, La Puglia prima di tutto, Movimento Futurista e listino del candidato sindaco. Al centro, per l’appunto, Attanasi. Per il centrosinistra Maurizio Bruno con Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Rifondazione Comunista e Noi ci siamo. Possibili outsider, per il momento, il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Michele Iaia, e quello che dovranno indicare i grillini. C’è però da scommetterci: di qui alle elezioni spunteranno altri movimenti e papabili.