“La natura sarà preservata così com’è. Gli ulivi lo renderanno un campo da golf diverso dagli altri, unico, e non un solo albero sarà toccato. Così come la morfologia del terreno non sarà intaccata. Con gli avvallamenti e i rialzi esistenti quell’area è già di per sè un campo da golf perfetto. Non dovremo far altro che prendercene cura e stenderci sopra il prato”. Già, il prato. Molti temono un imponente sperpero d’acqua per tenerlo verde. “Non succederà nulla di tutto questo. Utilizzeremo un’erba già adottata in altre parti del mondo che non necessita di irrigazione continua. Potrebbe bastare perfino l’acqua piovana”.
L’imprenditore Rocco Cavallo rassicura i più preoccupati. Si perché, anche per la realizzazione di un campo da golf, c’è chi leva gli scudi, palesando timori magari anche fondati, ma che con il campo da golf che potrebbe presto sorgere a Francavilla Fontana hanno poco a che fare. “La nostra idea – spiega Cavallo – è realizzare un qualcosa di grande, di bello, che porti prestigio, lavoro e richezza, senza far pagare alcun prezzo all’ambiente. Anzi, quello che puntiamo a fare è migliorare quel che c’è. Vogliamo dar vita a un’opera che non pieghi la natura, ma che che si adatta alla natura, che la asseconda, valorizzandola”.
Come già anticipato in un precedente articolo il campo da golf in questione potrebbe sorgere già nei prossimi mesi in agro di Francavilla, lungo la strada provinciale per Ceglie Messapica, e precisamente in zona Betania. Punto centrale dell’intera opera, il cui valore ammonta a 20 milioni di euro, 9 milioni dei quali già finanziati dalla Regione Puglia (fondi Pia turismo Puglia), sarà l’antica masseria immersa nei 112 ettari oggetto dell’investimento. L’immobile diventerà un albergo di lusso, con 49 suite destinate ai fruitori del campo da golf. E i fruitori, il più delle volte, saranno campioni provenienti da tutto il mondo, dal momento che il green francavillese rientrerà nel circuito dei tornei internzionali.
All’opera, per la cui realizzazione è stato istituito da Cavallo un fondo aperto a chiunque vorrà prenderne parte (dal piccolo risparmiatore al grande investitore), hanno lavorato e stanno lavorando professionisti di grosso calibro: dallo studio Vitone di Bari all’architetto David Mezzacane, esperto internazionale nella realizzazione di campi da golf. Il progetto è stato studiato e messo su carta in ogni suo dettaglio: dalla posizione delle 18 buche alla creazione di laghetti artificiali per i quali non saranno utilizzati incavi già presenti nella morfologia dell’area.
Ma c’è di più. L’intera opera rientrerà in un piano di ben più ampio respiro che coinvolgerà infrastrutture e strutture alberghiere sparse per il resto del Salento e non solo. “Il campo di golf di Francavilla – spiega Cavallo – sarà in realtà il fulcro, il punto d’arrivo, di un’idea ben più grande che porterà valore aggiunto a tutto il territorio. Al campo da golf ad esempio saranno collegati i porti di Maruggio e di Ostuni. In questo modo i giocatori, provenendo sia dall’Adriatico che dallo Ionio, non dovranno far altro che attraccare. Da lì penseremo noi a portarli a Francavilla. E poi sto cercando di inserire in questo percorso anche una stazione delle Ferrovie del Sud Est che facciano tappa proprio all’interno della struttura”.
Per ora è tutto su carta. Ma per dal momento che i soldi ci sono, e la Regione ci ha messo anche il suo vedendo nel progetto una grande opportunità per il territorio, non resta che attendere gli ultimi adempimenti burocratici. “Le autorizzazioni non mancano – spiega Cavallo – tra queste quella della Federazione italiana golf per la quale il progetto è stato ‘eseguito nel rispetto della normativa per l’impiantistica dei percorsi di golf attualmente in vigore’. L’ultimo passo fondamentale sarà la Conferenza dei servizi. Il Comune di Francavilla valuterà il progetto è il rispetto delle norme e dei vincoli. Ma sono molto fiducioso sul superamento di questa fase dal momento che, ripeto, l’opera non prevede forzature di alcun tipo. Non ci saranno cubature nuove, ampliamenti, stravolgimenti della morfologia o violazioni di vincoli. Spero insomma di risolvere la pratica in poche settimane. Quindi partiremo con i lavori”.